Ormai è da diverso tempo che impazza la domanda: come capire che stagione sei?
Hai fatto il test per capire che stagione sei?
Io ci sono riuscita ma sono sempre indecisa sul sottotono della mia pelle.
Come faccio a capire il sottotono della pelle?
Mentre la tua amica ti chiede: come puoi capire che stagione sei attraverso un test?
Io ho i colori della palette inverno e i colori amici dell'inverno tu li conosci?
Ma che tipo di palette inverno sei?
Potrei andare avanti all'infinito a descriverti tutte le domande assurde che vengono fatte in questi mesi sull'argomento del colore perchè l'importante non è capire che stagione sei, quale sia la tua palette colori di riferimento o i tuoi colori amici, ma avere la consapevolezza di che cosa significhi questo per te, per la tua bellezza e per il tuo stile.
In questo articolo voglio parlarti del colore e di come poterlo utilizzare per far esplodere la tua bellezza in ogni ambito senza avere sempre in testa il dilemmatico problema del.. come capire a che stagione appartieni?
Vediamo insieme a cosa serve e dove è necessario:
per la tinta dei capelli, definisce in modo perfetto il livello di chiaro/scuro e anche il livello di caldo/freddo. Senza alcuna ombra di dubbio sarai in grado di stabilire quale sia la tua tinta ideale. Una volta definita poi potrai variare, dove necessario, in base alle caratteristiche del capello e anche al tuo stile, ma avendo ben presente cosa sia meglio per te sarai sempre e comunque sulla strada giusta
per il tuo make up: conoscerai la tonalità ideale ed il chiaro/scuro per fondotinta, rossetti, matite, blush tutto ciò che ti occorre per avere sempre un viso in ordine, fresco, giovane e luminoso
per riequilibrare attraverso i chiaro/scuro, i colori accessi o delicati alcune zone del tuo corpo che necessitano di maggiore o minore volume per acquisire armonia e proporzione della figura indispensabili alleate della tua bellezza
per definire il tuo stile. Il colore, come anche già visto in un capitolo dedicato della mia guida “Dentro la Bellezza”, e le sue combinazioni creano un impatto visivo molto specifico e non solo per le diverse tonalità utilizzate ma anche per la variazione di quantità di ogni singolo colore all’interno della combinazione dell’outfit
ed infine, ma è il motivo più importante, il colore serve per dare luce, giovinezza, splendore al tuo viso in ogni momento ed occasione della tua vita, anche quando ti svegli al mattino e ti vedi spenta, stanca e ti senti svogliata. I colori amici diminuiscono le imperfezioni del viso e le rughe sia d’espressione che del tempo in modo immediato, istantaneo. Basta solo conoscere quali siano le caratteristiche dei colori che definirai colori amici
Dato che è il più importante degli aspetti partiamo proprio dall’ultimo.
COME E' POSSIBILE CAPIRE I COLORI AMICI PER RENDERLI I TUOI ALLEATI DI BELLEZZA NUMERO 1?
Allo stesso modo come fai a capire i tuoi colori nemici? I tuoi colori anti-bellezza? Quelli che ti fanno sembrare più vecchia, più stanca, meno luminosa e qualche volta anche più gialla?
Ebbene sì, in relazione al tuo tipo di pelle potresti anche incorrere in una situazione del genere. Il tuo aspetto potrebbe essere quello di una persona che ha problemi di ittero, proprio come i bambini appena nati che assumono in alcuni casi questo colore così giallastro e spiacevole, direi proprio un aspetto non molto adatto per ispirare una sensazione di benessere, salute e quindi bellezza.
Partiamo però da una considerazione importante: purtroppo ultimamente molte di voi mi scrivono chiedendomi cosa significano tutte le sottocategorie delle stagioni prese in considerazione quando si utilizza il metodo delle 4 stagioni per capire quale sia la propria palette colori di riferimento.
Mi riferisco alla teoria delle stagioni che chiama con i nomi delle stagioni le palette colori: estate, inverno, primavera, autunno.
Se vuoi sapere quali siano i tuoi colori amici c’è solo 1 modo ed è quello dell’utilizzo dei drappi colorati.
Non ci sono altre soluzioni.
Puoi aiutarti analizzando i tuoi colori naturali di occhi pelle, capelli e abbronzatura, ma questi parametri non ti indicano con sicurezza quale sia la tua palette colori perché solo con una prova concreta della reazione del tuo viso sottoposta a determinate tonalità e chiaro/scuro può fornirti la risposta.
Non trovo un metodo affidabile quello che utilizzano alcune mie colleghe facendo l'analisi partendo da fotografie trovate sul web e “tirando ad indovinare la stagione di appartenenza”.
Sarebbe come giocare alla lotteria, fare una scommessa e questo atteggiamento riduce l’analisi tramite il test cromatico coi teli ad un gioco, ma questo atteggiamento non è sinonimo di competenza, abilità nel conoscere la materia in oggetto, capacità e soprattutto serietà.
E’ vero che scoprire la propria palette ha un lato divertente e giocoso, ma un conto è far fare alla cliente un percorso semplice, studiato e perfezionato nel corso di anni di esperienza, un altro è dare indicazioni a caso senza riscontri, anzi creando anche delle problematiche di bellezza.
D’altronde, quando una professionista invoca questo metodo e poi platealmente sbaglia la sua palette colori è evidente che qualcosa non sta funzionando.
Sarebbe come dire che un medico che ha un’appendicite in peritonite sbaglia la diagnosi su di sé scambiandola per un’unghia incarnita dell’alluce.
Tu ti fideresti di un medico così?
Tu ti fideresti di una consulente di immagine che sbandiera ai 4 venti una stagione alla quale non appartiene?
L'aggrapparsi alle sottostagioni ha creato in lei un errore grossolano.
Ebbene sì, avendo dei colori simili ai miei, non rientra in nessuna delle sottocategorie che professa ed è per questo che non è riuscita a definire la sua in modo corretto.
IL METODO DELLE PALETTE ELEMENTARI
Per questo motivo ho creato il metodo delle palette elementari, perché tu possa in modo semplice, divertente e veloce capire i tuoi colori amici e quindi sì, avere una palette colori di riferimento, ma anche gli strumenti adeguati per poter valutare ogni singolo colore che potresti incontrare e decidere se possa o no far parte dei colori tuoi colori eccellenti.
In questi anni ho studiato tutte le teorie disponibili sull’argomento relativo all’efficacia dei test cromatici e delle palette di riferimento, ma ho sempre trovato delle falle.
Molte mie clienti non rientravano in nessuna delle palette che avevo studiato, erano proprio a sé e questi casi sempre maggiori, mi hanno portato a capire che non si deve cercare la palette colori o la stagione di riferimento, ma le caratteristiche dei colori che ti donano bellezza.
Ti faccio il mio esempio che poi è l’esempio della mia collega che sfortunatamente ha una palette un po’ complicata come la mia.
Io non rientro in nessuna categoria perché io sto bene con colori molto scuri, freddi, satinati e soprattutto con colori molto classici.
Sto molto bene con il blu scuro, il bordeaux, il grigio antracite, il nero, il bianco ottico, il melanzana.
Sono davvero pochi i colori che posso indossare e guardando la mia palette colori non rientro in nessuna delle sottocategorie che altre colleghe prendono in considerazione.
Perché questa mia collega ha sbagliato palette colori?
Perché sta sbagliando metodo?
Pur di non dar torto al metodo che sta utilizzando ha preso in “prestito” la palette colori più vicina alla sua che le sembrava le donasse.
Non fa niente se alcuni colori che utilizza la fanno sembrare gialla come se fosse una bambina appena nata con l’ittero, chiarissima reazione di chi ha pelle fredda ed indossa un colore molto caldo vicino al viso.
Aveva capito che i colori brillanti non facevano al caso suo, ma non ha cercato una risposta alla falla del sistema, ha volutamente forzato il sistema.
Come se io tutte le volte che arrivo a casa non ho mai le chiavi per entrare e tutte le volte chiamo i pompieri per farmi buttar giù la porta di casa. Ad un certo punto anche i pompieri si rifiuteranno di venire a buttarmi giù la porta tutti i giorni e mi diranno di trovare un altro sistema per non perdere le chiavi?
Io invece ho deciso di muovermi in modo diverso e ho cercato una via alternativa ed un metodo alternativo che prendesse quello che c’è di buono dalle teorie di Gothe, Itten, Carole Jackson e da tutti quelli che hanno studiato il colore, per poi trasformarlo in qualcosa di sicuro, efficace e veloce.
Se mi fossi fermata ai colori scoperti subito dopo il mio test cromatico mi sarei davvero persa molti dei colori che posso utilizzare oggi.
Ho ragionato su cosa mi stesse bene e quali fossero le caratteristiche, anche se particolari, dei colori che creavano luce e bellezza ed erano sempre le stesse: colori medio/scuri, freddi e satinati.
Con gli anni ho cercato nelle collezioni colori e tonalità particolari che potessero donarmi e ho scoperto un turchese piuttosto scuro e satinato che direi ora essere uno dei miei colori eccellenti.
Ho scoperto anche un vinaccia molto freddo, ma non così scuro, un verde molto simile al petrolio ma anche questo non così scuro.
Ho imparato anche a mixare colori caldi e freddi insieme per cambiare stile e giocare col colore rispettando vicino al viso sempre le mie tonalità fredde.
Ma la soluzione l’ho sempre trovata indossando i colori vicino al viso e guardando le reazioni della mia pelle vicino ad una luce naturale. Non ci sono altre vie.
Questa mia collega avrebbe dovuto fare lo stesso e spiegare alle sue malcapitate clienti che il metodo non funziona così, che i colori vanno scoperti piano piano, anche perché i test cromatici si fanno al massimo con 50 teli mentre al mondo esistono infinite varietà e sfumature dello stesso colore.
Ti faccio un altro esempio, anzi 2, che mi sono successi proprio questa settimana.
Ho fatto il test cromatico a 2 mie clienti che hanno tutte e 2 pelle fredda, sono bionde tinte fredde ed hanno occhi color nocciola.
In un primo momento, così a istinto, ho pensato che fossero messe in luce da colori freddi e satinati, non così chiari come in altre carnagioni, ma sicuramente la loro componente di brillantezza era impensabile che fosse predominante.
Nel fare il test cromatico sono rimasta sbalordita.
Mai vista una cosa simile.
Tutte e 2 avevano la stessa identica reazione a colori medi, molto brillanti e freddi: il loro viso era un’esplosione di luce e bellezza.
Bellissimi un blu medio brillante, una tonalità di ciclamino brillante un fucsia scuro brillante, mai vista una cosa simile.
Se mi fossi fermata alla teoria delle 4 stagioni e delle sottocategorie sarei sicuramente andata in crisi ed invece siamo andate avanti con l’analisi utilizzando colori che avessero quelle caratteristiche di brillantezza, freddezza e media scurezza.
In una delle clienti erano presenti anche molte lentiggini, tipiche più che altro di persone con capelli rossi che in genere hanno pelle fredda, lentiggini e altri elementi caldi, quindi cromie discordi.
Ad un certo punto mi è venuto in mente quello che ha detto Alexander Osterwalder inventore del business model Canvas, nel suo nuovo libro “The invincible company” dice che tutte le cose interessanti avvengono al confine.
Lo trovo molto attinente a quello visto oggi: queste clienti erano esattamente un confine oltre il quale non ero mai andata, come è successo molti anni fa con la mia palette colori un po’ particolare e se mi fossi fermata a quel che conoscevo non avrei potuto ideare il metodo delle palette elementari e dei colori sentinella che ti indicano non solo il metodo, ma la via corretta per trovare i tuoi colori amici, complici di bellezza e armonia.
Per questo motivo creare outfit di bellezza e stile a regola d’arte sarà sempre complicato e tu non saprai mai che direzione prendere per far arrivare la tua bellezza alle stelle proprio come la tua felicità.
Ti ricordo che se ti trovi in difficoltà e vuoi evitare di essere intrappolata per l’ennesima volta in un circolo vizioso e pericoloso per la tua bellezza ed il tuo stile inizia il tuo viaggio nello stile e nella bellezza a regola d'arte dalla mia guida "Dentro la Bellezza".
Silvia
La tua Style & Beauty Trainer
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